6 ottobre 2011

Drive: di Nicolas Winding Refn


Drive (2011)
Regia di: Nicolas Winding Refn
Basato sul romanzo Drive di James Sallis
Starring: Ryan Gosling, Carey Mulligan, Albert Brooks, Bryan Cranston, Oscar Isaac, Christina Hendricks, Ron Perlman
Durata: 100 minuti

Che film ragazzi! Per ora è il migliore, secondo me, di questo 2011. Un anno, per ora, abbastanza privo di titoli significativi. Nicolas Winding Refn, è nuovo nell'ambiente di Hollywood. Danese, conosciuto soprattutto per la trilogia Pusher, che non ho visto, esce alla ribalta con questo Drive, che gli fa vincere il premio come miglior regia al festival di Cannes. Premio assolutamente meritato. Quando si guarda Drive, non è la storia che colpisce, ma il modo in cui viene raccontata e mostrata con le immagini. Una regia pulita, chiara, con delle inquadrature spettacolari.
La storia viaggia tra due binari: una storia d'amore abbozzata, non esplicita, molto intima, e l'azione pura, con alcune scene di violenza dura e cruda.


Siamo a Los Angeles. Il nostro protagonista (Ryan Gosling), di cui non viene mai detto il nome ma si può benissimo chiamare Driver, di giorno lavora in un'officina, fa lo stuntman part-time e di notte fa l'autista per i rapinatori, gli aiuta a scappare il più velocemente possibile. Tutto questo grazie alla sua abilità al volante. È un asso in questo campo, tanto che ha un futuro come pilota di stock car. La sua vicina di appartamento è una ragazza, Irene (Carey Mulligan), con un figlio a carico e il marito, Standard,  in carcere. I due cominciano a conoscersi, sembrano piacersi, ma restano comunque distanti l'uno dall'altra. Il marito di Irene torna a casa, ma il giorno dopo viene pestato: ha un debito e rischia grosso se non pagherà tutto in fretta. Driver decide di aiutarlo, interessato alla salvezza di Irene e di suo figlio. Standard dovrà rapinare un banco dei pegni e Driver farà da autista, ma niente andrà secondo i piani.



"Dammi ora e luogo e ti do cinque minuti: qualunque cosa accada in quei cinque minuti sono con te, ma ti avverto, qualunque cosa accada un minuto dopo sei da solo. Io guido e basta."


Un gran bel film, davvero. Colmo di riferimenti al cinema di genere automobilistico, strizza l'occhio a film come Pulp Fiction di Tarantino, Mulholland Drive di Lynch, a Bullit, alla città di Los Angeles.
La regia di Winding Refn è perfetta per un film del genere. Magnifiche certe panoramiche della città. Scorre un bel po' di sangue che però non pregiudica la buona qualità del film, anzi... 
Una delle cose da sottolineare in questo film sono le frequenti pause. A molti non andranno a genio, le reputeranno noiose ma qui è diverso: le pause sono congeniali alla narrazione, alla descrizione dell'ambiente in cui i personaggi si muovono e al loro carattere. Ryan Gosling interpreta un uomo solo, che sembra non provare emozioni, salvo poi cambiare idea quando incontra Irene e il suo bambino, che sa il fatto suo, è forte, non parla quasi mai, ma quando lo fa lascia il segno.
Da segnalare la presenza di Bryan Cranston, star di Breaking Bad, ottimo anche lui, il datore di lavoro di Driver.
Colonna sonora di Angelo Badalamenti, compositore anche delle musiche di Twin Peaks. Stupenda la canzone sui titoli di testa che ritorna in altre parti del film: College feat Electric Youth - A real Hero. Davvero splendida.









4 commenti:

  1. grande film e capolavoro la canzone a real hero!

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  2. Si! Sentire questa canzone sparata al massimo al cinema è una goduria! Megan Fox è la mia seconda sexy woman preferita, quindi lo meritava!

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  3. La prova che non conta cosa racconti, ma come lo fai. Una vera bomba!
    E rimangio della mia idea che in realtà è un western moderno.

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