24 settembre 2011

Fringe premiere Quarta Stagione


Finalmente l'attesa è finita. Ieri 23 settembre, negli U.S.A. è partita la quarta stagione di Fringe. Diciamo che per me l'attesa non è mai iniziata: la terza stagione l'ho finita poche settimane fa e quindi non ho dovuto aspettare tanto, non come molti, quasi tutti, che aspettavano da molti mesi. Oggi potrò gustarmi anch'io la 4x01, intitolata "Neither Here Nor Here", letteralmente "Nè quì nè là". Se sarò sopravvissuto alla premiere di stagione, scriverò una recensione della prima puntata, che mi aspetto essere esplosiva come gran parte degli episodi della terza stagione. DOVE DIAVOLO È PETER BISHOP??? Questa è la domanda che quasi tutti ci siamo fatti e ci stiamo facendo ancora e che speriamo arrivi a una conclusione proprio in questo inizio di stagione.


 La quarta stagione, è un reset. Questo è il termine usato dai produttori esecutivi J.H. Wyman e Jeff Pinkner, che hanno rilasciato un’intervista a Entertainment Weekly.
Joshua Jackson ha fatto molta promozione e tutti sappiamo che Peter tornerà.
Wyman ha detto in proposito: “Solo perché non esiste non significa che abbiamo investito su questi tre anni per poi apprendere che nulla di tutto ciò sia accaduto. È accaduto invece e starà a voi capire in quale contesto si incastrerà tutto ciò”
Pinkner aggiunge: “Lo spettacolo cerca costantemente di ridefinire la percezione di questa storia… L’idea che Peter sia andato -e, in definitiva, non è definitivamente andato- è l’occasione per ridefinire la storia e quello che abbiamo visto di nuovo. E ‘qualcosa su cui ci piace giocare.”


Il ritorno di Peter non sarà però senza problemi, Pinkner dice che le conseguenze del suo ritorno faranno da motore per la maggior parte della stagione. In questa nuova stagione avremo l’opportunità di vedere parallelismi e differenze maggiori nei due mondi attraverso i personaggi: alcuni episodi, infatti, saranno caratterizzati da casi in cui le due parti dovranno collaborare tra loro.
Inoltre, Wyman dichiara che la storia di Lincoln Lee è molto importante in questa stagione: “Lui ci porta un certo elemento tematico realmente necessario per raccontare quest’anno. Molte vicende che il suo personaggio sta attraversando aiuteranno a raccontare la nostra storia. Uno dei temi che ci interessa di più è l’impatto dei reciproci mondi sulle vite di ognuno.”


Dopo che per tutta l’estate FOX ha diffuso video promozionali dal titolo “Where Is Peter Bishop?” – un riferimento al finale della terza stagione – adesso è lo stesso Peter Bishop a scrivere alla stampa.
In una lettera di alcuni giorni fa, il protagonista interpretato da Joshua Jackson è molto ironico, “per dirla con le parole di uno dei miei autori preferiti, Mark Twain, ‘la notizia sulla mia morte è stata molto esagerata’. Non posso dire dove sono di preciso, e questo non vuol dire che non posso dirlo, solo che non vedo né sento niente“.
Tuttavia – aggiunge Peter in riferimento anche alla rivelazione fatta pochi giorni fa da John Noble e alle dichiarazioni precedenti dei produttori – sceneggiatori e produttori mi hanno giurato che tornerò presto a Boston, e finora non mi hanno dato motivo per dubitare di loro: i primi due episodi della stagione contengono – come al solito – mistero, suspense, scienza e stravaganza, anche se, egoisticamente, non mi sarebbe dispiaciuto se avessero contenuto un po’ più di, beh…me!“.



Buon FRINGE a tutti!!!


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